Fabio Aquila – CEO Compliance e Engineering

Introduci la tua carriera professionale fino al ruolo da CEO.

A seguito del conseguimento della Laurea specialistica in ingegneria meccanica nel 2011, ho iniziato la mia carriera lavorativa in una importante realtà nel campo del machine tool, dove mi sono occupato di progettazione di linee industriali, soprattutto in ambito automotive. È stata un’esperienza intensa che mi ha consentito di comprendere bene il funzionamento dei processi organizzativi e produttivi, e allo stesso tempo mi ha fatto riflettere su molte sfaccettature legate ad aspetti di carattere manageriale e di gestione del personale, è stato lì che ho iniziato a pensare a come sarebbe stata l’azienda guidata da me. 

Dopo aver rassegnato le dimissioni, a fine 2012 ho vinto un bando come assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale del Politecnico di Torino, un’esperienza elettrizzante. Per due anni ho avuto modo di sfogare la mia indole da ingegnere meccanico progettando, all’interno di un Team altamente qualificato, prototipi innovativi per la conversione di energia da fonti rinnovabili offshore, come le onde del mare (wave energy) o l’eolico galleggiante. 

Tuttavia, mancava qualcosa, ed a marzo 2013 ho aperto la mia prima partita iva, iniziando a propormi nelle aziende come consulente industriale ed eseguendo in parallelo il lavoro di ricerca al Politecnico. Svolgere due lavori contemporaneamente non è stato semplice: sono state tante le notti insonni per portare a compimento i miei progetti, tanto che nel 2014 mi trovo a dover rinunciare al mio assegno di ricerca per dedicarmi anima e corpo alla mia attività da consulente. 

Da qui in poi i volumi di crescita anno dopo anno sono molto incoraggianti, ed è proprio in virtù dei risultati raggiunti che diventa strategico costituire una società di capitali, così nel 2017 fondo, insieme a Daniela, la mia società di consulenza; proprio quella che oggi si chiama ORBYTA COMPLIANCE. Il 2018 è ancora un anno di successi e i risultati conseguiti catturano l’attenzione di Lorenzo, CEO di ORBYTA, con cui è nato un bellissimo rapporto di fiducia, mentoring e contaminazione culturale (e se posso dire anche una grande amicizia). I valori che ho trovato nella visione di Lorenzo vibravano unisono con i miei ed ho colto al volo l’occasione di affiancarlo nella realizzazione del progetto ORBYTA in qualità senior partner. 

Il 2020 è stato un anno ricco di soddisfazioni, in cui tra i vari progetti che abbiamo varato, ha preso forma ORBYTA ENGINEERING, società di ingegneria che ho l’onore di seguire come CEO e per la quale nutro grandi aspettative. Sono sicuro che il futuro ci riserva grandi cose.

Qual è la strategia per guidare con successo il team?

C’è una grandissima responsabilità dietro il lavoro di un team leader, che attenzione, non è solo di carattere lavorativo, e non si misura con numeri risultati e obiettivi.

Dal momento che passiamo la maggior parte della nostra vita al lavoro, è inevitabile che la vita privata ne sia condizionata. Va da sé che quello che succede in azienda genera i suoi effetti in famiglia, con gli amici e gli affetti in generale. Alla luce di questo, elenco quelle che sono per me le caratteristiche fondamentali di un bravo leader: 

Un team leader è prima di tutto un coach, che allena la sua squadra costantemente, la forma, le fornisce gli strumenti adeguati per poter giocare il campionato ai massimi livelli.

Come ogni coach è prima di tutto un giocatore, e sa cosa significa giocare una partita, lavorare duro sul campo. Ne va della sua accountability e della sua autorevolezza.  

Un team leader ha dei principi etici precisi, li diffonde e li condivide con la squadra, è disposto a mettersi in discussione, ad ascoltare, sa cambiare idea e chiedere scusa. 

È sempre presente, ma sa delegare e avere fiducia nei membri del suo team, consente loro di crescere, cosicché possano diventare degli allenatori a loro volta.

Se dovessi dare un consiglio a chi aspira ad un ruolo come il tuo, quale sarebbe?

Il mio consiglio è quello di percorrere la strada dal basso verso l’alto, partendo da zero. Così facendo si ha modo di vivere ogni sfaccettatura della crescita, imparando sulla base della propria esperienza diretta. Ritengo che sia il modo migliore. 

Per fare ciò è inevitabile prendersi dei rischi, non dirò che non bisogna avere paura, perché effettivamente io ne ho avuta tanta, ma serve di sicuro il coraggio di gettare il cuore oltre l’ostacolo. È un concetto banale, ma in effetti è impossibile manifestare coraggio se non provi paura. 

Su questo ho anche sviluppato una teoria che condivido volentieri. La prima cosa da fare è chiedersi perché lo vuoi, qual è la motivazione, la spinta emotiva che ti guida a perseguire la tua aspirazione.

Cominci dal tuo sogno, è quello che ti fa sentire bene al solo pensiero, che fa vibrare le tue corde. Poi inizi a definire cosa ti serve per realizzare quel sogno e cominci ad impacchettare degli obiettivi, quelli sono un po’ più duri, perché sono misurabili ed hanno una scadenza temporale. Infine, giorno per giorno prepari i tuoi compiti che sono quelli necessari a perseguire l’obiettivo, si tratta di azioni precise, per cui puoi scrivere delle istruzioni e sono anche delegabili. 

Quindi un sogno è la sommatoria di tanti compiti che fanno la sommatoria di tanti obiettivi.

In qualità di partner del Gruppo, come pensi di contribuire al progetto ORBYTA?

Sinergia e lavoro di squadra sono aspetti cardine in un gruppo come il nostro. Lavoro ogni giorno con lo staff, i partner e con il mio team per cercare nuove idee, modelli e progetti che possano portare ORBYTA davvero molto lontano nel futuro, è questo il mio sogno, far diventare ORBYTA un player ai massimi livelli, così che i valori e i principi etici che portiamo avanti possano essere fonte d’ispirazione per tante altre persone dentro e fuori il gruppo.

Quali sono i piani di crescita pensati per il futuro di ORBYTA Compliance e Engineering?

Compliance ed Engineering sono due società complementari, e la crescita e lo sviluppo di una non può che essere il successo dell’altra. In particolare, Compliance oggi si posiziona a un ottimo livello rispetto alla media dei player del settore, tuttavia il suo andamento dipende ancora molto dal mio operato diretto. Il piano per prossimi anni è quello di rendere lo sviluppo e la crescita di Compliance sempre meno dipendente dal mio operato, in modo che possa essere guidata dai coach del futuro. È un processo già in atto, che stiamo portando avanti sia a livello organizzativo (con una digitalizzazione capillare a tutti i livelli, per cui devo ringraziare i ragazzi di ORBYTA TECH con cui sto lavorando molto bene), sia a livello qualitativo, investendo su persone che manifestano un elevato potenziale. Nel frattempo, la nuova nata Engineering dovrà proseguire con il suo processo di crescita e percorrere la medesima strada, per consentirmi dopo di dedicarmi ad altri obiettivi e compiti che portino al sogno di cui parlavo prima, far diventare ORBYTA un punto di riferimento per gli altri, un sogno condiviso.

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Introduci la tua esperienza professionale dall’università fino all’ingresso in Orbyta 

Il mio percorso comincia con la laurea in Informatica all’Università di Torino, dove, per il progetto di tesi, ho potuto muovere i primi passi nel mondo IT in una piccola software house. Qui sono stato coinvolto in un progetto per la realizzazione di un’applicazione per il controllo accessi dell’azienda, utilizzando la tecnologia RFID.
Successivamente ho lavorato in un’azienda di consulenza informatica e contemporaneamente ho conseguito un master sul Cloud Computing.
Dopo circa tre anni ho deciso di cambiare realtà e così sono entrato finalmente a far parte di ORBYTA!



Di cosa ti occupi e che valore porti all’azienda?

Lavoro in consulenza presso Deltatre, dove ho l’opportunità di sviluppare siti web riguardanti il mondo dello sport, in particolare nell’ambito delle Olimpiadi: quelle di Rio 2016 rappresentano sicuramente un’esperienza da ricordare!

Mi sono specializzato soprattutto sulle tecnologie Microsoft, quali .NET, C# e Azure, mentre per la parte di front-end uso principalmente React.
I valori aggiunti che porto all’interno della mia azienda sono la voglia di migliorarmi costantemente e la condivisione delle mie conoscenze: tengo ogni anno dei seminari aperti a tutti i dipendenti ORBYTA su queste tecnologie, così da poter dare il mio contributo al Gruppo.



Perché ti piace lavorare in Orbyta?

ORBYTA rappresenta una realtà giovane e in evoluzione, nella quale siamo costantemente seguiti nel nostro percorso di crescita professionale, grazie alle numerose iniziative aziendali, quali corsi, seminari e certificazioni. E non mancano di certo gli eventi aziendali, in cui si ha la possibilità di fare team building conoscendo tutti gli altri Orbyters.

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Introduci la tua esperienza professionale dall’università fino all’ingresso in Orbyta 

Beh dal 2011 fino ad oggi penso di averne fatta di strada. Mi sono laureata in Management dell’Informazione e della Comunicazione aziendale (più lungo il titolo che il corso di laurea!), dopo varie esperienze estere in India, Polonia e Russia. Ho sempre puntato a lavorare in area commerciale, ispirata dal lavoro di mio papà che mi ha trasmesso questa passione.

Dopo più di 2 anni di esperienza in Banca, annoiata dalla routine e dagli orari standard, ho deciso di lanciarmi nel settore della consulenza informatica, l’estremo opposto, il dinamismo allo stato puro. Nell’ex EiSWORLD ho quindi ricoperto dapprima il ruolo di Account commerciale, per poi passare alla gestione del team recruiting e accounting, fino ad arrivare all’attuale ruolo di Business Development Manager  in ORBYTA..



Di cosa ti occupi e che valore porti all’azienda

Mi occupo della gestione del team di Business Development, dove facciamo sia la parte di ricerca e selezione di personale ICT altamente specializzato, sia la parte commerciale e di sviluppo su grandi Clienti Enterprise. Siamo un team di 6 persone, siamo super affiatati e siamo il motore e l’energia che porta tanti nuovi Orbyters in azienda.


Che valore portiamo? Portiamo i cash, più valore di così!🤑



Perché ti piace lavorare in Orbyta?

D’impatto mi viene da dire “perchè ho contribuito a crearla”, ma a dire il vero sono tanti i motivi per cui amo il mio lavoro e amo farlo qui. Tra questi l’ambiente giovane e dinamico, innovativo e pervaso da un clima di entusiasmo e collaborazione.

Tutti hanno la possibilità di esprimersi e realizzarsi, di portare valore e di costruire la propria azienda in ORBYTA, proprio come me. Non è solo lavoro, è divertimento, preoccupazione, gioia e dolore, un mix spaziale che mi fa sentire viva!

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Introduci la tua esperienza professionale dall’università fino all’ingresso in Orbyta 

Quest’anno è il mio ventesimo anno di vita a Torino. Qui ho sperimentato veramente tanto. A partire dall’università, ho sempre cercato di diversificare, di espandere orizzontalmente le mie conoscenze. Sono partito con una laurea in ingegneria delle telecomunicazioni e finito con una laurea magistrale in ingegneria informatica.

Nei 15 anni seguenti alla laurea ho lavorato in contesti davvero differenti: ricercatore in progetti di sicurezza informatica, sviluppo software di robotica industriale, business assicurativo e bancario, sistemi di trasporto ITS, automotive, editoria  tecnica e altro.

Da ognuna di queste esperienze ho tratto qualcosa di buono, incontrato persone che mi hanno dato molto e spero altrettanto di aver lasciato qualcosa anch’io di positivo che mi faccia ricordare con un sorriso.



Di cosa ti occupi e che valore porti all’azienda

Un buon bagaglio di esperienze, una faretra con tante frecce da poter utilizzare, ma soprattutto la consapevolezza che non si possa mai smettere di imparare sono le armi che utilizzo quotidianamente come responsabile dell’area tecnica in ORBYTA e della nostra software house AREA 51.

In Azienda porto quotidianamente uno spirito positivo, dedizione massima, voglia di insegnare soprattutto dando l’esempio, ma ancora di più di imparare. 



Perché ti piace lavorare in Orbyta?

In ORBYTA ho la possibilità di attingere linfa dalla vitalità che l’azienda possiede e che dimostra quotidianamente di avere, di poter sperimentare sempre nuovi ambiti e tecnologie innovative.

Allo stesso modo mi piace pensare che il mio modo di essere abbia contribuito a plasmare ORBYTA nella sua mentalità attuale che sarà il motore dei nostri futuri successi. 

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Ivan Coppola

Introduci la tua esperienza professionale dall’università fino all’ingresso in ORBYTA

Fin dai tempi delle scuole superiori sono sempre stato appassionato del mondo informatico, così, una volta conseguito il diploma di istruzione liceale con indirizzo scientifico, ho deciso di iscrivermi al Politecnico di Torino. Ho iniziato a frequentare ingegneria informatica e durante questo periodo ho avuto la mia prima esperienza lavorativa nell’ambito IT grazie al tirocinio curriculare.

Quest’ultimo mi ha dato la possibilità di partecipare alla realizzazione di uno smart watch, quindi di far parte di un team di sviluppatori e di programmatori col fine di creare un prodotto realistico. Qui ho capito realmente quanto mi piacesse e appassionasse il mondo nel quale stavo entrando a far parte.

E’ stato proprio al termine di questa esperienza che sono stato arruolato da Orbyta, grazie alle giornate di reclutamento presso il Politecnico.

Di cosa ti occupi e che valore porti all’azienda?

Dopo sei mesi di stage presso la Factory, durante i quali ho potuto crescere in maniera esponenziale, sono oramai quasi due anni e mezzo che faccio parte del team di consulenti informatici di Orbyta presso BasicNet. Qui sviluppiamo principalmente le applicazioni web utili all’azienda, sia per la sua organizzazione interna che per la sua interazione con gli utenti esterni. Ho dunque potuto specializzarmi nello sviluppo front end attraverso l’utilizzo del framework Angular (html5, css3 e typescript) e nello sviluppo back end programmando in C# con framework .NET.

Oltre a dimostrare le competenze tecniche acquisite grazie all’esperienza svolta in Orbyta, penso, e spero, di trasmettere i valori che mi contraddistinguono anche al di fuori dell’ambito lavorativo: entusiasmo, propositività e positività.

Perché ti piace lavorare in Orbyta?

Orbyta è un’azienda giovane, attiva e viva. E’ piena di iniziative che consentono la crescita professionale e non solo. Incentiva l’accrescimento delle proprie competenze tramite seminari e certificazioni. Cura il rapporto interpersonale attraverso l’organizzazione di eventi di team building molto divertenti ed interessanti. Per concludere, mi piace lavorare in Orbyta perché penso mi rappresenti: i valori che contraddistinguono l’azienda non solo li condivido, ma sono gli stessi che cerco di trasmettere a mia volta!

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Walter Smorti

Introduci la tua esperienza professionale dall’università fino all’ingresso in ORBYTA

Dopo un percorso tutto scientifico e dopo l’esperienza Universitaria vissuta negli stessi banchi dove studiò Enrico Fermi, indirizzato verso la specializzazione in Fisica Elettronica e Cibernetica, tutto potevo pensare tranne al fatto che la mia carriera potesse trovare il suo terreno fertile nell’informatica. Così è stato e come si può immaginare l’approccio dei due mondi non è poi così distante e presto imparai a trasformare la mera teoria in valide azioni.

Il primo lavoro nel 2000 presso una piccola impresa romana, creata da tre visionari che ancora oggi ringrazio per avermi introdotto in questo mondo in modo sano e stimolante. Con loro imparai i primi, passi e cominciai a scrivere codice in ambiente Microsoft. Da sviluppatore junior passai nell’arco dei primi otto anni a ricoprire i ruoli di team leader e specialista tecnico, provando a cimentarmi parallelamente nelle vesti di Account Commerciale. Al 2005 risale il mio primo contratto di vendita! Passai poi nel 2008 in una grande azienda dove lavorai come consulente esterno presso uno dei grandi clienti nel settore Finance e rimasi in consulenza per tre anni. Sviluppai alcuni dei miei progetti più belli e tecnicamente entusiasmanti.

Divenni dopo qualche anno il vincitore in un concorso interno del premio “Eureka” e da quel momento entrai a far parte dello staff degli uffici di Ricerca e Innovazione. Arriviamo quindi al periodo del nostro vecchio Gruppo EisWorld come referente Commerciale su Roma e come Senior Consultant (per progetti speciali). Oggi, infine, in Orbyta come Area Manager di Roma, Direzione R&D e Ufficio Gare. Che dire… onorato di questa opportunità e felice che il percorso mi abbia comunque sempre portato ad affrontare sfide incredibili ed entusiasmanti.

Di cosa ti occupi e che valore porti all’azienda?

La definizione di un ruolo in un’azienda passa sicuramente per la sua etichetta e ci sono degli obbiettivi ben delineati. Nel mio caso ricade la responsabilità della sede romana e la supervisione dei colleghi e di tutte le attività di Orbyta geograficamente limitrofe alla capitale. Come Direzione R&D e Ufficio Gare, cerco di guidare in modo organico una grande orchestra di attori in staff che afferiscono ad HR, Area 51 e Amministrazione per cercare insieme di rispondere ad ogni possibile opportunità nell’ambito gare ma soprattutto nel cercare nuove soluzioni e nuovi prodotti innovativi.

Quindi in sintesi, alla domanda quale valore porti in azienda la risposta è : “Porto alla luce le piccole e sane follie dei colleghi più geniali e cerco di alimentare quel piccolo seme di eccellenza che può portare a costruire dei nuovi tasselli come basi per la nostra presente e futura eccellenza.”

Perché ti piace lavorare in Orbyta?

Perché è la mia azienda. Non parlo ovviamente di proprietà “materiale” ma di quella morale, affettiva.
Sono forse uno dei più vecchi (anzi ne sono certo) e credo di aver contribuito alla costruzione di quello che oggi si vede. Ogni buona prassi di oggi nella nostra Orbyta rispecchia un processo lungo anni di successi e anche di errori ma proprio per questo frutto di una autenticità e di una concretezza che fanno il bello che ci circonda.

Ogni sorriso dei colleghi di oggi nasconde tante storie e tante vicende che sono proprio il frutto di queste esperienze collettive. Siamo oggi un piccolo ecosistema in cui siamo legati da un unico nobile fine di fattiva convivenza e vi ringrazio tutti perché vedo con quanta energia, giorno dopo giorno, costruite intorno a voi e ognuna delle nostre piccole conquiste ci rende tutti più forti e più fieri.

Quindi, la risposta alla domanda… perché ci siete tutti voi e perché…. è la mia azienda!

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Domenica Battaglio

Introduci la tua esperienza professionale dall’università fino all’ingresso in ORBYTA

Da sempre sono appassionata del mondo informatico, ho conseguito un diploma con indirizzo tecnico commerciale e programmatore.

Ho iniziato la mia carriera professionale come consulente in ambito applicativo mainframe effettuando per circa 18 anni presso Toro Ass. e Augusta Ass, tutte le evoluzioni che il ruolo richiede: programmatrice Cobol, analista di progetto e capo progetto in ambito assicurativo.

Nel 2000 sono rientrata nella sede principale della mia ex azienda e sono stata avviata alla professione di sistemista di rete geografica, frequentando corsi inerenti le reti, i router Cisco e IBM.

Ho frequentato diversi corsi come Data Base Administrator Oracle specializzandomi nel ruolo di DBA.

Dopo diverse esperienze ho scoperto che esistono ancora aziende che credono nei valori delle persone e che cercano di far emergere il potenziale di ognuno, che incentivano, che danno spazio di espressione, che sono attente al loro capitale umano, in una parola: ORBYTA.

Di cosa ti occupi e che valore porti all’azienda?

Sono consulente in ambito Oracle nel settore progettazione di un importante cliente nel settore Banking; spero di contribuire alla soddisfazione del cliente a beneficio della mia azienda.

Perché ti piace lavorare in Orbyta?

E’ un’azienda piena di iniziative che non riguardano solo il lavoro, fatta di persone che hanno interessi e passioni e voglia di condividerle. Per la prima volta mi sento di far parte della mia azienda e non dell’azienda cliente.

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Andrea Morabito

Introduci la tua esperienza professionale dall’università fino all’ingresso in ORBYTA

Ho lasciato la mia Calabria, trasferendomi a Torino, per studiare Ingegneria.
Dopo la laurea magistrale in Ingegneria Informatica – specializzazione in Automation – ho iniziato lavorando come sviluppatore di Warehouse Management System (WMS) presso un azienda leader nel settore.
E’ stata una prima esperienza estremamente formativa poiché mi ha permesso di vedere il ciclo vita del software nella sua interezza: dall’analisi dei requisiti con i clienti, allo sviluppo delle customizzazioni, all’installazione del software (compresi support in go-live e formazione). Avendo una rete di clienti in tutta Italia questo lavoro mi ha permesso di viaggiare molto e così ho potuto vedere diverse realtà lavorative italiane.
Ricordo che le prime settimane sono state “nuoti o affoghi”, ma devo ammettere che mi ha permesso di crescere molto e conoscere tanti professionisti.
Dopo 3 anni ho sentito il bisogno di cambiare e così ho iniziato la mia collaborazione con Orbyta e pochi mesi fa ho festeggiato 4 anni (wow).
Questo passaggio mi ha permesso di spostare il focus dall’ambito automation e WMS al settore finance e al mondo dei pagamenti elettronici.

Di cosa ti occupi e che valore porti all’azienda?

Lavoro, per Orbyta, presso Axerve spa che, assieme ad Hype, Vidra e Kubique, è una società del gruppo Fabrick, partner di Banca Sella.
Axerve si occupa di innovation con verticalità nel settore dei pagamenti, sia fisici che digitali.
Il mio ruolo è quello di specialist consultant nel team IT-Ecommerce della società.
Mi occupo principalmente della gestione del payment gateway di Axerve, di analisi funzionale e del coordinamento delle risorse.
Lavoro in collaborazione con due team di sviluppo, uno a Torino (i cui membri sono degli Orbyters) e uno situato a Chennai.
Di recente ho assunto anche la figura di Orbyta Account Manager per il gruppo Fabrick: cerco quindi di essere un punto di riferimento per gli altri colleghi che lavorano come consulenti nelle società del gruppo, provando a fare da ponte tra Orbyta, i colleghi e i vari partner e clienti.
Il ruolo di account è una nuova avventura: ogni giorno si prospettano delle sfide ma le affronto con spirito positivo perchè sò di non essere solo ma faccio parte di un gruppo!

Perché ti piace lavorare in Orbyta?

Rispondo riassumendo i concetti principali in 3 parole chiave che iniziano tutte per C … le mie C-words 🙂

COLLABORAZIONE
Credo che non sempre 1+1 = 2. Per far sì che la somma di due sforzi sia positiva e massimizzata, è necessario che le parti in gioco sappiano lavorare assieme in modo costruttivo.
Per fare ciò è necessario basare il rapporto lavorativo sulla cooperazione e sulla fiducia. Non è scontato trovare persone che si possano definire collaboratori e che quindi permettano di realizzare una somma massimizzata.
Penso che in Orbyta ci siano molti professionisti che hanno bene in mente cosa vuole dire team working e lavorare marciando tutti verso la stessa direzione

CENTRO
Credo che al centro di Orbyta ci siano le persone. Un’ azienda è un piccolo paese al cui interno si sviluppano le dinamiche personali e professionali di tante persone.
E’ importante ricordare che la salute dell’ azienda è un riflesso della salute delle persone che ci lavorano. Mi piace, quindi, che Orbyta metta al centro il valore umano.

CRESCITA
Orbyta permette a tutti i suoi collaboratori di crescere mediante svariati corsi di formazione e academy. Ognuno può scegliere, in base al suo tempo e alle sue necessità, se aderire a dei corsi che possono portare a delle certificazioni. Questo permette, a chi ne ha voglia, di continuare a migliorarsi per fare sempre dei passi in avanti, cosa che è essenziale per restare competitivi oggigiorno.
Orbyta è un’azienda che cresce velocemente e punta in alto: come si intuisce dal nome non vogliamo percorrere pochi metri o chilometri, l’obiettivo sono gli anni luce!

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Edoardo Vacchieri

Introduci la tua esperienza professionale dall’università fino all’ingresso in ORBYTA

La mia esperienza lavorativa è iniziata durante gli ultimi anni delle superiori, in cui ho lavorato come assemblatore PC e nella vendita di elettronica di consumo.
Subito dopo il diploma (nel lontano 2006) ho avuto l’opportunità di iniziare subito a fare esperienza come sistemista presso una piccola software house che fornisce diversi servizi a piccole aziende distribuite in tutto il Piemonte.
Dopo alcuni anni decido di esplorare altre realtà concentrandomi sulla gestione sistemistica interna di medie/grandi aziende, l’ultima delle quali mi permette di entrare in contatto con Orbyta.
Durante il primo colloquio conosco Daniele Sabetta, l’attuale manager dell’Area51, e questo mi basta per decidere di accettare la proposta.

Di cosa ti occupi e che valore porti all’azienda?

Attualmente lavoro in consulenza presso Intesa San Paolo, dove mi occupo della gestione e dello sviluppo (lato sistemistico) di Apache Kafka, una piattaforma di streaming precessing distribuita, oltre che di altri prodotti.
Non mi piace tanto autoincensarmi, ma una qualità che sono sicuro di avere è la voglia di imparare. In questi anni in Orbyta mi sento di aver sempre migliorato le mie competenze.

Perché ti piace lavorare in Orbyta?

Mi piace lavorare in Orbyta perché è pieno di nerd come me (anche più di me) e il clima tra colleghi è sempre stato ottimo. Inoltre gli eventi aziendali non sono niente male!

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Serena Zulian

Introduci la tua esperienza professionale dall’università fino all’ingresso in ORBYTA

In seguito al conseguimento della laurea magistrale in Psicologia del Lavoro e del benessere nelle organizzazioni ho subito cercato una valida opportunità professionale. Da sempre appassionata del mondo HR e affascinata dall’innovazione e dalla tecnologia mi sono orientata nella ricerca di aziende che potessero convogliare questi due aspetti.

A maggio 2018 ho cominciato lo stage in questa azienda, giovane e innovativa, con l’obiettivo di crescere e approfondire le mie competenze in ambito HR.

Di cosa ti occupi e che valore porti all’azienda?

Durante lo stage mi sono occupata prevalentemente di ricerca e selezione di talenti e professionisti in ambito ICT e Engineering, mentre ad oggi svolgo anche il ruolo di Business Developer.
Attualmente sono inserita in un team di 5 persone nell’area Business Development e ci occupiamo di sviluppo business, gestione del cliente e ricerca e selezione del personale per le aziende clienti.
Il valore che portiamo all’azienda si basa sulla sua crescita, il nostro obiettivo è farci conoscere, raccontare chi siamo e come lavoriamo, individuare talenti nel settore IT e opportunità commerciali.

Perché ti piace lavorare in Orbyta?

Fin dall’inizio della mia carriera ho cercato un’azienda in cui potessi trovare:

  1. formazione, tramite la Space Academy l’azienda investe continuamente nella formazione;
  2. crescita professionale, in ORBYTA la seniority non è definita dall’età ma dall’impegno, sacrificio e competenza di ogni persona. Questo sistema risulta fortemente meritocratico e stimolante;
  3. team building, ORBYTA si impegna costantemente per organizzare eventi di team building quali gite fuori porta, aperitivi, corsi di cucina, sport e altro con lo scopo di conoscersi, creare gruppo e accrescere il senso di appartenenza.

Mi piace lavorare in ORBYTA perché è un’azienda dove si lascia spazio ai giovani, dove il confronto è alla base dei rapporti tra colleghi e manager, un’azienda in cui si impara a crescere.

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