Condividi su:

Walter Smorti

Introduci la tua esperienza professionale dall’università fino all’ingresso in ORBYTA

Dopo un percorso tutto scientifico e dopo l’esperienza Universitaria vissuta negli stessi banchi dove studiò Enrico Fermi, indirizzato verso la specializzazione in Fisica Elettronica e Cibernetica, tutto potevo pensare tranne al fatto che la mia carriera potesse trovare il suo terreno fertile nell’informatica. Così è stato e come si può immaginare l’approccio dei due mondi non è poi così distante e presto imparai a trasformare la mera teoria in valide azioni.

Il primo lavoro nel 2000 presso una piccola impresa romana, creata da tre visionari che ancora oggi ringrazio per avermi introdotto in questo mondo in modo sano e stimolante. Con loro imparai i primi, passi e cominciai a scrivere codice in ambiente Microsoft. Da sviluppatore junior passai nell’arco dei primi otto anni a ricoprire i ruoli di team leader e specialista tecnico, provando a cimentarmi parallelamente nelle vesti di Account Commerciale. Al 2005 risale il mio primo contratto di vendita! Passai poi nel 2008 in una grande azienda dove lavorai come consulente esterno presso uno dei grandi clienti nel settore Finance e rimasi in consulenza per tre anni. Sviluppai alcuni dei miei progetti più belli e tecnicamente entusiasmanti.

Divenni dopo qualche anno il vincitore in un concorso interno del premio “Eureka” e da quel momento entrai a far parte dello staff degli uffici di Ricerca e Innovazione. Arriviamo quindi al periodo del nostro vecchio Gruppo EisWorld come referente Commerciale su Roma e come Senior Consultant (per progetti speciali). Oggi, infine, in Orbyta come Area Manager di Roma, Direzione R&D e Ufficio Gare. Che dire… onorato di questa opportunità e felice che il percorso mi abbia comunque sempre portato ad affrontare sfide incredibili ed entusiasmanti.

Di cosa ti occupi e che valore porti all’azienda?

La definizione di un ruolo in un’azienda passa sicuramente per la sua etichetta e ci sono degli obbiettivi ben delineati. Nel mio caso ricade la responsabilità della sede romana e la supervisione dei colleghi e di tutte le attività di Orbyta geograficamente limitrofe alla capitale. Come Direzione R&D e Ufficio Gare, cerco di guidare in modo organico una grande orchestra di attori in staff che afferiscono ad HR, Area 51 e Amministrazione per cercare insieme di rispondere ad ogni possibile opportunità nell’ambito gare ma soprattutto nel cercare nuove soluzioni e nuovi prodotti innovativi.

Quindi in sintesi, alla domanda quale valore porti in azienda la risposta è : “Porto alla luce le piccole e sane follie dei colleghi più geniali e cerco di alimentare quel piccolo seme di eccellenza che può portare a costruire dei nuovi tasselli come basi per la nostra presente e futura eccellenza.”

Perché ti piace lavorare in Orbyta?

Perché è la mia azienda. Non parlo ovviamente di proprietà “materiale” ma di quella morale, affettiva.
Sono forse uno dei più vecchi (anzi ne sono certo) e credo di aver contribuito alla costruzione di quello che oggi si vede. Ogni buona prassi di oggi nella nostra Orbyta rispecchia un processo lungo anni di successi e anche di errori ma proprio per questo frutto di una autenticità e di una concretezza che fanno il bello che ci circonda.

Ogni sorriso dei colleghi di oggi nasconde tante storie e tante vicende che sono proprio il frutto di queste esperienze collettive. Siamo oggi un piccolo ecosistema in cui siamo legati da un unico nobile fine di fattiva convivenza e vi ringrazio tutti perché vedo con quanta energia, giorno dopo giorno, costruite intorno a voi e ognuna delle nostre piccole conquiste ci rende tutti più forti e più fieri.

Quindi, la risposta alla domanda… perché ci siete tutti voi e perché…. è la mia azienda!

#jointherevolution