CONCORSO DI ARCHITETTURA

Ridare vita a una fortezza medievale Reuse the fortress

Il brief del concorso Reuse the fortress

È possibile ridare vita a un’antica fortezza medievale? Con questa domanda in mente, Orbyta Engineering ha partecipato al concorso internazionale Reuse the Fortress, proponendo un progetto che reinventa la fortezza di Châtel-Argent in Valle d’Aosta come rifugio montano per escursionisti.

Questo sito storico, caratterizzato da mura imponenti, una torre cilindrica e una cappella, si erge su una terrazza rocciosa che domina la valle. Il progetto mira a preservare il fascino e l’eredità della fortezza, combinando design innovativo, funzionalità moderne e un profondo rispetto per il contesto storico e naturale.

fotoinserimento notturno per il concorso reuse the fortress

Il concept: Helix, tradizione e innovazione

Il progetto Helix trae ispirazione dalle tecniche costruttive originali della fortezza, in particolare dall’uso di impalcature elicoidali. Questo concetto si riflette nella forma esagonale dei moduli abitativi, che coniuga stabilità strutturale e adattabilità al terreno.

  • Design modulare: la struttura esagonale dei moduli richiede interventi minimi sul terreno, preservando il paesaggio naturale. Le dimensioni standardizzate di pareti, tetti e piattaforme semplificano la costruzione, riducendo i costi e ottimizzando i tempi di assemblaggio.
  • Integrazione storica: la torre centrale è stata restaurata con una scala elicoidale interna che collega tre livelli, culminando in una terrazza panoramica con vista mozzafiato sulla valle.
illustrazione progetto per reuse the fortress di orbyta engineering
illustrazione progetto per reuse the fortress di orbyta engineering
illustrazione progetto per reuse the fortress di orbyta engineering
illustrazione progetto per reuse the fortress di orbyta engineering

Spazi comunitari e funzionalità pubbliche

Il progetto Helix combina aree private e spazi pubblici per offrire un’esperienza immersiva e coesa:

  • Cinema all’aperto: situato sul lato sud della torre, sfrutta la pendenza naturale del terreno. Sedute modulari integrate offrono una visione confortevole e rispettosa del contesto naturale.
  • Sala da pranzo nella chiesa esistente: un elegante riutilizzo della struttura storica, collegata al resto del sito da un percorso pedonale che attraversa il complesso.
  • Moduli abitativi: le camere mantengono una perfetta orizzontalità, con pavimentazioni regolabili per adattarsi all’inclinazione del terreno. Ogni modulo è collegato tramite sentieri pedonali che integrano il sito in un unico sistema.

Un approccio sostenibile e innovativo

Il progetto non solo celebra l’eredità della fortezza medievale, ma introduce soluzioni sostenibili e pratiche per garantire il comfort dei visitatori:

  • Adattamento al terreno: i moduli abitativi richiedono scavi minimi, rispettando il paesaggio naturale.
  • Materiali modulari: l’uso di componenti standardizzati riduce sprechi e costi, facilitando la manutenzione nel lungo termine.
  • Integrazione sociale: gli spazi comunitari favoriscono l’interazione tra gli ospiti, creando un ambiente conviviale e coeso.

Trasformando Châtel-Argent in un rifugio montano, il progetto promuove la valorizzazione del territorio, la sostenibilità e la creazione di esperienze culturali uniche.