1. Introduci la tua esperienza professionale dall’università fino all’ingresso in ORBYTA.
Dopo aver conseguito il diploma scientifico al liceo Piero Gobetti – nel 2013 – decido di intraprendere un percorso formativo biennale in design e sviluppo frequentando il corso di Mobile App Design dell’ITS ICT di Piazza dei Mestieri. Grazie a degli ottimi insegnanti, spesso liberi professionisti, acquisisco nozioni di digital marketing, digital branding, user experience, user interface, tipografia, sviluppo web e sviluppo mobile nativo. Nel 2015 inizio a lavorare in una web agency ma subito mi rendo conto che il lavoro non rispecchia le mie aspettative. Così qualche mese dopo decido di aprire partita IVA e di prendere una scrivania nel coworking di Talent Garden per dedicarmi a progetti più stimolanti. La mia esperienza in Talent Garden durerà ben cinque anni, anni nei quali ho conosciuto dozzine di realtà, professionisti e startup differenti. Lavorando su molti progetti, spesso in team con altri freelance, sono maturato molto velocemente in differenti ambiti. Lo sviluppo del codice è solo l’ultimo tassello di un processo ben più ampio fatto di analisi progettuali e di scelte commerciali da concordare con i clienti. Finalmente sono libero di scegliere gli stack tecnologici più innovativi e interessanti, ma soprattutto mi diverto come un matto. Questa esperienza mi ha regalato uno dei migliori periodi della mia vita, forse perché mi ha obbligato a mettermi alla prova fino in fondo. Sapendo di non aver nessun capo, nessun orario da rispettare ed al tempo stesso nessun stipendio assicurato a fine mese, ho sviluppato la consapevolezza che l’unico valore aggiunto che si può portare a un cliente è l’eccellenza e la propria bravura. Nel 2020, durante il lockdown, ho deciso di chiudere partita IVA. La mia scelta è stata di nuovo motivata dalla volontà di continuare a crescere professionalmente e sperimentarmi in un ambito più strutturato. In quei mesi effettuo il mio primo colloquio con Orbyta e Antonio riesce a stimolarmi al punto di farmi poi accettare con grande entusiasmo.
2. Di cosa ti occupi e che valore porti all’azienda?
In Orbyta mi occupo di analisi e sviluppo software. Lavoro su vari progetti per differenti clienti, su alcuni gestisco anche la parte di account e project management. Seguo inoltre diversi sviluppatori junior nei loro rispettivi percorsi di crescita. Per me è davvero importante instaurare dei rapporti professionali basati sulla fiducia reciproca e sulla volontà di essere utili per chi ci è a fianco. Cerco di non dare mai per scontata la qualità che le persone mettono nel loro lavoro. Per esperienza so che si lavora meglio quando si adotta un approccio orizzontale all’interno del team, creando partecipazione attorno agli obiettivi da raggiungere, responsabilizzando ed incoraggiando le persone a migliorare.
3. Perché ti piace lavorare in ORBYTA?
Orbyta è un’azienda in cui si respira un’aria dinamica, piena di entusiasmo. Perché siamo giovani e siamo bravi nel lavoro che facciamo. Perché ben poche cose vengono lasciate al caso e c’è molta attenzione verso i dipendenti. Abbiamo la libertà di scegliere Il nostro percorso professionale sapendo che l’azienda ci aiuterà a realizzarlo, fornendoci tutti gli strumenti per conseguire le certificazioni e i corsi che ci interessano. Sappiamo che se siamo in difficoltà non siamo soli, che se abbiamo una richiesta c’è sempre qualcuno disposto a valutarla. Tra le persone che ci lavorano c’è quella giusta sinergia che serve per essere soddisfatti e lavorare bene. Orbyta è una comunità di persone che vogliono incidere positivamente insieme.