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  1. Introduci la tua esperienza professionale fino all’ingresso in ORBYTA.

Già da bambina avevo capito che la creatività era la mia strada, quando a 7 anni alcuni problemi di salute mi hanno costretta a trascorrere molte ore di degenza in ospedale.

Per non annoiarmi ho cominciato a disegnare le pubblicità prese dalle riviste di moda che venivano lasciate sul mio comodino. Così la mia mente ha cominciato a strutturarsi sempre di più nel comprendere la pubblicità e da lì è nato il mio stile. Una volta dimessa ho abbandonato i disegni, che poi successivamente ho scoperto essere esposti nelle sale d’aspetto. 

Ho poi studiato grafica e mi sono diplomata in comunicazione pubblicitaria. Dopo le primissime esperienze lavorative, ho deciso di specializzarmi e intraprendere la mia carriera nel mondo della comunicazione: il mio grande trampolino di lancio è stato lavorare per l’azienda cosmetica Kelemata, dove mi sono affermata da subito come creativo di spicco lavorando con due direttrici francesi. Non capivo nulla di francese, ma ho capito, invece, che la creatività è una lingua universale. 

Poi il passo nelle grandi agenzie dove ho avuto l’onore di lavorare per importanti clienti internazionali, Johnson & Johnson, L’Oreal, Conserve Italia, Amadori, Condorelli, Banca Zurich, sono alcuni dei grandi marchi per cui ho lavorato in 10 anni di carriera.

In tutte queste esperienze ho avuto la fortuna di apprendere da grandi Art Director, facendo una dura gavetta dal punto di vista tecnico e gestionale.

All’arrivo dei miei bellissimi figli decido di cambiare: mi metto in proprio e fondo la mia realtà. Ad oggi questa decisione mi ha portata ad essere Direttore Creativo di CREO, agenzia del Gruppo ORBYTA.

2. Di cosa ti occupi e che valore porti all’azienda?

In ORBYTA il mio compito è quello di portare un’eccellenza, fatta di anni di esperienza, competenza e di imbattibile senso estetico ed emotivo. 

Nella parte più pratica gestisco i clienti nella comunicazione, dal brand al web design, dal packaging al social media management. La mia è una figura di riferimento, che deve capire le necessità del cliente e aiutarlo a guardare oltre, il tutto coordinando le varie competenze e risorse che sono di supporto nello sviluppo dei progetti. 

3. Perché ti piace lavorare in ORBYTA?

Mi piace lavorare in ORBYTA perché ci accomuna l’entusiasmo, il fare parte di un gruppo forte e dinamico, inoltre è un’azienda che si pone obiettivi vincenti e uno spazio dove poter “fare”. 

#jointherevolution